FIBROBLAST ION

CRIOLIFTING

Tecnica nata in ambito medico che permette la veicolazione transcutanea profonda (circa 7 cm), paragonabile a quello di una siringa) grazie a correnti  a bassa frequenza di un principio attivo opportunamente congelato.

Come agisce:
il Criolifting serve all’introduzione ed al trasporto localizzato del principio attivo naturale, proprio come una siringa serve ad introdurre il farmaco per via sistemica. Il principio attivo, opportunamente congelato e veicolato, agisce sull’inestetismo grazie alla tecnica di criolifting.
Viene utilizzata una particolare corrente pulsata che ionizza il principio attivo idrosolubile congelato e lo fa penetrare fino a strati profondi con azione locale mirata dovuta alla vasocostrizione che lo trattiene a lungo nella zona interessate

Come Funziona?
Sostanze  idrosolubili e ionizzabili (la stragrande maggioranza dei principi attivi naturali posseggono queste caratteristiche appositamente congelate vengono introdotte per via transcutanea in modo mirato e profondo. L’azione avviene grazie al RAFFREDDAMENTO, alla VEICOLAZIONE ELETTRICA ed alla SOLUZIONE-MEZZO DI CONTATTO:

Raffreddamento:  L’impiego del ghiaccio, inoltre permette un uso di corrente più intensa (fino ad arrivare a 10 mA) che consente di veicolare maggiori quantità di principio attivo (oltre il 60-80% in più rispetto alle altre metodiche).
La veicolazione avviene secondo i principi della diffusione, dell’elettrosmosi e dell’elettroforesi. La veicolazione elettrica crea un effetto di microporazione che aumenta la permeabilità dell’epidermide sia alla diffusione che al trasporto elettrico del principio attivo. Correnti oscillanti veicolano le sostanze verso la zona interessata fino agli strati più profondi (6-8 cm) dove permane a lungo come dimostrato dagli studi sperimentali.
Esposta all’aria ed al contatto con la pelle, la soluzione sciogliendosi consente la formazione di una pellicola liquida che favorisce ed ottimizza la trasmissione della corrente

Nessun effetto collaterale indesiderato:.

CRIOLIFTING

I principi attivi scelti, idrosolubili e ionizzabili vengono congelati opportunamente con betaina, un veicolante, idratante che protegge il principio attivo dal congelamento.

Che inestetismi si possono trattare con CRIOLIFTING?

Tutti gli inestetismi viso:

  • rughe
  • fotoinvecchiamento
  • borse/occhiaie
  • pelle grassa ed impura
  • pelle con disidratazione di profondità
  • pelle con disidratazione di superficie
  • pelle intossinata
  • modellamento ovale del viso (cute rilassata)
  • macchie

Quali principi attivi possono essere utilizzati?

LE SOLUZIONI ISOTONICHE UTILIZZATE CON CRIOLIFTING


  • Il cocktail di Vitamine ACE, per un nutrimento profondo dei tessuti.
    • Le cellule staminali da Stella Alpina, per rigenerare i tessuti.
    • L’Acido ialuronico per intervenire sui problemi di lassità cutanee.
    • Esapeptide per bloccare le rughe mimiche ad effetto botulinico.
  • Acido glicolico per esfoliare e rigenerare

ESAPEPTIDI

 Si tratta di aminoacidi di sintesi, in campo cosmetico si sono sintetizzati i peptidi che imitano l’effetto della neurotossina botulinica. Si tratta di  un’ottima alternativa topica e non pericolosa che agisce riducendo il rilascio delle catecolamine, mediatori chimici della contrazione muscolare limitando la contrazione della muscolatura facciale

Gli ALFA IDROSSIACIDI

 Gli idrossiacidi più utilizzati in campo cosmetico sono i cosiddetti α-idrossiacidi, come l’acido glicolico, l’acido citrico, l’acido malico e l’acido tartarico. Tali acidi, anche detti acidi della frutta per la loro origine, svolgono un’esfoliazione chimica, poiché sono in grado di rompere i legami che si creano tra i cheratinociti, favorendo l’esfoliazione cutanea, anche fino agli strati più profondi dell’epidermide e a livello del derma, dove stimolano la produzione di collagene, elastina e glicosamminoglicani (GAG).

Indicazioni:

STAMINALI DA STELLA ALPINA

Le cellule staminali vegetali sono il “cuore” vitale delle piante e una fonte preziosa di principi attivi naturali. Presenti in tutte le specie vegetali, si trovano nelle gemme o nella parte terminale della radice; anche quando vengono “estratte” mantengono inalterate le straordinarie proprietà della natura e cioè la capacità di auto proteggersi (dal caldo, dal freddo, dai raggi solari, ecc); di autorigenerarsi e di riparare i danni causati dagli agenti atmosferici o dalla presenza dell’uomo.

Sono estratte principalmente dalla stella alpina, dalla gemma di

Faggio, dalla ciliegia, dall’uva, dal fiore di loto, dalle alghe

Indicazioni

Questi principi stimolano le nostre cellule staminali a riprodursi e accelerano i processi riparativi di danni come quelli dovuti all’eccessiva esposizione al sole. I risultati possono essere un aumento della tonicità e, in generale, poiché hanno una forte azione antiossidante, un ringiovanimento dei tessuti.

VITAMINE A C E

 Si tratta di molecole particolarmente attive che hanno proprietà antiossidanti, migliorano e stimolano la sintesi del collagene, oltre ad avere un effetto schiarente

See it First

Fibroblast Ion